Case Green obblighi eliminati e accordi raggiunti dall’Unione Europea

Ultimo aggiornamento Dicembre 2023


Eccoti le novità sulla Direttiva dell’UE sulle case green, emerse nell’ultima riunione di dicembre.

A ottobre 2023 il Trilogo aveva raggiunto un accordo importante, quello di eliminare gli obblighi di riqualificare gli immobili entro 2030 e 2033.


Eliminare gli obblighi significa che saranno i singoli Stati membri dell’Unione a stabilire un calendario di interventi che meglio si adatta al proprio punto di partenza.

Gli Stati si porranno obiettivi realistici e questa è la cosa più importante.

I “punti di partenza” italiani:

➡️ 74% delle abitazioni in classi energetiche inferiori alla D.

➡️ 34% in classe G, la più bassa.

La priorità dell’Unione è avere in ogni Stato membro il 15% degli edifici in classe G.

Il “nostro” 15% della classe G equivale a 1.8 milioni di edifici.

Pensa che in Italia, meno dell’8% delle abitazioni è stato costruito negli ultimi vent’anni.

CASE GREEN. Accordi raggiunti


➡️ Slitta di 5 anni il divieto di installare caldaie a gas (arrivando al 2040).

➡️ Le certificazioni energetiche non devono più essere armonizzate a livello europeo.

➡️ Non è più obbligatorio installare le colonnine di ricarica delle auto elettriche nei parcheggi degli edifici residenziali già esistenti.

➡️ Abolizione dell’obbligo di installare i pannelli solari sugli edifici residenziali. Tale obbligo è previsto solo per gli edifici pubblici e non residenziali di grandi dimensioni e con ampie eccezioni.

➡️ Adesione volontaria per i singoli Governi agliincentivi finanziari per i mutui “green”.



Gli interventi degli Stati si realizzeranno secondo un personale crono programma, fatto di step intermedi, che devono posizionarsi all’interno dei limiti dei macro-paletti UE.

Questi step intermedi sono:

➡️ la riduzione dei consumi del 16% entro il 2030, e del 22% entro il 2035,con il 55% delle riduzioni derivante da ristrutturazione di edifici con prestazioni peggiori.

➡️Sempre entro il 2030, tutte le nuove costruzioni residenziali dovranno essere costruite a emissioni zero.

➡️ I nuovi edifici pubblici, invece, dovranno essere costruiti a emissioni zero entro il 2028.

➡️ Fatte salvi gli edifici che sono già stati esonerati (li trovi in questo articolo), entro il 2050, tutto il patrimonio edilizio esistente dovrà raggiungere lo standard zero-emissioni.

E con questi obiettivi per combattere la crisi climatica che sta portando a sempre più preoccupanti innalzamenti della temperatura media globale, ti saluto e ti invito a continuare a venirmi a farmi visita in questo BLOG, per restare aggiornato, aggiornata, sugli sviluppi della Direttiva CASE GREEN. 😊

Per conoscere l’elenco degli immobili già esonerati dalla Direttiva ti consiglio la lettura di questo articolo. Le ultime novità e il testo definitivo invece lo trovi qui.

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Ci vediamo al prossimo articolo!


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