Come fidelizzare i collaboratori validi e tenerli nella tua agenzia immobiliare
Se hai un’agenzia immobiliare non puoi lavorare da sola-o
I vantaggi sono molti, il primo dei quali è evitarti di vivere una vita di corsa perché ti è impossibile fare tutto da sola-o.
Se credi che una squadra sia il metodo migliore per lavorare nel settore immobiliare, ricordati che collaboratori non devono essere solo “bravi”, ma devono anche avere un buon carattere.
Devono essere persone empatiche, che si sanno far apprezzare dai clienti. Solo così genereranno un passaparola positivo per la tua agenzia.
Una squadra di collaboratori, per te, è la scelta migliore per ottenere i tuoi obiettivi di fatturato. Come trattenere i più validi?
Gli agenti immobiliari che lavorano con te sono liberi professionisti, è vero, ma rappresentano il volto, la voce e la reputazione della TUA agenzia immobiliare.
Non riesci a creare la squadra giusta? Ecco cosa devi fare.
Se ti stai demotivando perché negli ultimi anni (senza contare il Covid) c’è stato un ricambio troppo avvicendato, probabilmente è arrivato il momento di fermarti a ragionare sulle cause che hanno portato i tuoi collaboratori a scegliere un’altra agenzia o ad aprirne una per conto proprio.
Come evitare il turnover dei tuoi agenti immobiliari
Se pensavi che i tuoi collaboratori agenti immobiliari (soprattutto i più giovani) sarebbero stati il bastone della tua vecchiaia, e invece li hai persi cerchiamo di capire dove puoi aver sbagliato.
🔎 Partiamo da un’analisi di una delle più importanti società di recruiting, “Page Personell”.
Secondo una loro ricerca i motivi per cui le persone lasciano il lavoro sono:
- Basso salario e pochi benefit
- Mancanza di formazione e possibilità di sviluppo
- Insoddisfazione della gestione aziendale
- Cattivi rapporti con i colleghi
- Il tragitto per andare al lavoro
- Mancanza di equilibrio tra vita privata e lavoro
❓Sono dati che valgono anche per un’agenzia immobiliare?
Assolutamente sì!
Partita iva o meno, gli aspetti importanti per le persone sono sempre gli stessi.
In inglese si chiama employee retention, l’insieme di quelle strategie che è importante mettere in atto in modo strutturato (e non quando la persona ci dice che se ne vuole andare) all’interno dell’azienda, per trattenere i collaboratori.
🧐 Fermo restando che un turnover sano, è perfettamente normale, voglio farti alcune domande che potranno aiutarti a fare il punto della situazione.
Quanto è attraente la tua agenzia❓
Non rispondere subito. È ovvio che la tua risposta è sì! E’ tua!
Cambia la prospettiva (e confrontati con colleghi di altre città, non della tua).↩️
❓ Offri un fisso per le persone che iniziano e che non hanno esperienza, indipendentemente dalla loro età? (Ho scritto un articolo ad hoc, su come attrarre talenti).↩️
❓ Offri (sempre soprattutto per chi è ancora da formare) una formazione con formatori professionisti a tue spese? O, se sono professionisti d’esperienza, stimoli il loro aggiornamento (che sarà utile anche a te) proponendoti di partecipare con una quota al costo del corso?↩️
❓ Ti ritagli tempo di qualità per fare una formazione interna? Puoi farla tu o invitare in amicizia colleghi e conoscenti della tua rete, meglio se di professioni correlate al settore immobiliare, come avvocati, commercialisti, geometri, broker.↩️
❓ La tua agenzia si impegna per stare al passo coi tempi, investendo in adeguati e moderni sistemi di lead generation, attraverso il digital marketing, o mandi i più inesperti a battere i quartieri citofono per citofono, come facevi tu negli anni ‘90?↩️
❓ Conosci le reti di networking professionale? (Ad esempio, io faccio parte di BNI). Se non le conosci sappi che sono un sistema validissimo di passaparola strutturato. Se le conosci, hai mai pensato di pagare tu la quota per far partecipare i tuoi collaboratori?↩️
❓ Sei meritocratico? O tutti prendono la stessa percentuale di provigioni?↩️
❓ Fai la “riunione del lunedì” (se lo odi va bene anche qualsiasi altro giorno 😁) dove non si può mancare e dove tutti rendono partecipi gli altri delle proprie richieste di property finder, delle trattative cui stanno lavorando, di bisogni più o meno tecnici, dove i colleghi possono aiutare?↩️
❓ Crei dei momenti di “team building”? Che sia l’aperitivo, la grigliata, sino al jumping e al canyoning, è fondamentale creare momenti di svago che uniscono le persone.↩️
❓ Fai le così dette “review”? Incontri singoli, pianificati in anticipo, con i tuoi collaboratori per sapere come stanno andando le sue trattative, se ha bisogno di determinati supporti, che obiettivi si è posto e se puoi essergli d’aiuto.↩️
❓ Hai mai scritto delle “best practice” per i tuoi collaboratori?↩️
Le grandi aziende investono molti soldi per avere quella che si chiama “comunicazione coordinata”.
Porsi verso l’esterno seguendo fondamentali linee guida che tu stabilisci per la tua agenzia, e che rappresentano i valori dell’impresa, è importante anche per le piccole realtà.
È come quando vai nel tuo bar preferito solo nell’orario in cui lavora la barista che ti piace di più, come se in base a chi lavora cambiasse anche la percezione di tutta l’attività. Non è bello per niente.
Persegui i tuoi obiettivi di fatturato ATTRAVERSO I TUOI VALORI.
Non si può cambiare il carattere delle persone, ma i tuoi collaboratori non rappresentano solo sé stessi perché ti fanno fattura, rappresentano in prima battuta il nome della tua agenzia e le recensioni, positive o negative che siano, vengono lasciate all’agenzia.
I valori che stanno alla base delle “best practice” sono i tuoi valori di etica del lavoro. È importante condividerli sin dal primo colloquio e ricordarli a te stesso e agli altri, nel tempo.
Le persone sono cambiate e lo faranno sempre di più. Vogliono che il posto di lavoro rappresenti ciò in cui credono e che sia un luogo in cui possono rispecchiarsi con orgoglio.
Il tuo ambiente di lavoro è confortevole?
Noi agenti immobiliari non facciamo che parlare di homestaging, ma quanto è piacevole stare nella tua agenzia?
Non è solo una questione di estetica, ma di benessere.
La luce giusta, i colori delle pareti, le piante, l’areazione, il condizionamento d’estate, sono tutti fattori che ci fanno vivere meglio l’ufficio.
Sono finiti i tempi del “padrone” come chiamavano gli operai i proprietari della fabbrica. (Anche se ti assicuro che ho ancora sentito usare questo modo di riferirsi al titolare).
Avrei molte altre domande da porti per capire se la TUA agenzia è attraente, ma mi fermo qua con un ultimo consiglio.
Presta particolare attenzione ai cosiddetti segnali premonitori che le persone ti mandano, come la scarsa produttività e motivazione, le frequenti lamentele, le continue richieste, scarsa apertura alla collaborazione, ritrosia nei confronti delle novità, riferimenti a chi se n’è già andato.
Ti racconto la mia esperienza
Io sono agente immobiliare da vent’anni e da dieci titolare di agenzia.
Anche io ho “battuto tante strade” e mi sono coinvolta con collaboratori e collaboratrici che mi hanno dato problemi, sia di natura personale che professionale.
Certo, ho investito tempo e denaro per loro e, come spesso accade, mi hanno dato il benservito dall’oggi al domani.
Ho sbagliato a sceglierli?
Partiamo dal presupposto che secondo me la parola “sbagliare” dovrebbe essere eliminata dal vocabolario.
Ci hanno cresciuto terrorizzandoci sugli eventuali effetti catastrofici dei nostri “sbagli”. Genitori, partner, amici che, più o meno consapevolmente, ci hanno tarpato le ali alla minima iniziativa, sventolando quella frase: “E se ti sbagli”? 😶
Ma noi siamo andati avanti, e siamo diventati liberi professionisti, imprenditori, creatori di posti di lavoro.
E se li chiamassimo tentativi? Prove? Progetti?
Quindi, caro il mio imprenditore, NON hai sbagliato a scegliere le persone MA, HAI sbagliato se non le hai sapute trattenere quando erano meritevoli.
Spero di averti dato qualche utile spunto per “metterti in moto” e capire dove e come intervenire per trattenere i TUOI talenti.
Ricorda! I collaboratori sono l’”attivo“ più alto per le aziende. Trattenere in azienda i più validi è fondamentale!
Spero che i miei consigli ti siano utili.
Buon “employee retention”! 😊
Se LinkedIn è uno dei tuoi social preferiti, chiedimi il collegamento.
Se sei agente immobiliare, qui nel BLOG puoi trovare una serie di articoli che potrebbero interessarti e sui quale sono sempre disponibile ad un confronto.
Ho scritto il libro “Guru Immobiliare”, per creare un breve vademecum, utile a chi vuole comprare e vendere casa, sia che lo si voglia fare in autonomia, sia che si opti per un’agenzia immobiliare.
“Guru Immobiliare” è pensato anche per i colleghi agenti immobiliari, che possono sfogliarlo come utile “ripasso” da tenere sempre a portata di mano.
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